
21 Giu Instagram fa bene alla felicità
Sembra paradossale, eppure nonostante i social network vengano demonizzati ovunque, un recente studio americano, rilanciato da Internazionale, mette in evidenza proprio il contrario: non è affatto vero che il nostro impulso a scattare, twittare, postare o immortalare momenti della nostra vita diminuisce il valore dei momenti importanti della nostra vita ma, anzi, sembra addirittura valorizzarli.
Questo il risultato di una ricerca condotta dalla professoressa Kristin Diehl, docente di marketing alla Marshall School of Business di Los Angeles. Con una serie di test la Diehl ha confrontato l’indice di gradimento di alcuni eventi documentati dalle persone, con quello di altri non documentati. I risultati mostrano che registrare un momento della nostra vita aumenta la gioia di chi lo sta vivendo.
“Lo studio ha rivelato che, mentre scattano una foto, le persone guardano al mondo con occhi diversi, perché cercano qualcosa da conservare”, spiega Diehl. “Sono più concentrate e tendono a essere più appagate”. Non è l’atto di scattare una fotografia a darci questa gioia, ma la scelta accurata che facciamo mentalmente per decidere quello che vale la pena documentare. Con Instagram diventiamo gli editor dei contenuti della nostra vita. Scegliamo cosa è così significativo che va salvato e ricordato, e cosa non lo è.
Quale modo migliore di riconoscere il valore di un evento, che sia un pasto, una festa, un concerto o qualunque altra cosa, che fotografarlo e farlo diventare così un ricordo?