
20 Apr La storia delle icone dagli anni ’80 a oggi
Per promuovere le proprie app e set di icone la Futuramo ha creato un itinerario visuale molto interessante e ricco di esempi. La storia dei set di icone che hanno caratterizzato i vari sistemi operativi e segnato anche la storia sociale del nostro recente passato: History of icons. Come si dice: “sembra solo ieri” rivedere la contrapposizione tra Win e Mac attraverso le differenti icone dei rispettivi sistemi operativi (contrapposizione epocale come l’altra, sempre americana, tra Pepsi e Coca-Cola).
Ma non vedremo evocare solo lo storico set di icone Macintosh creato da Susan Kare (oltre al primo Apple Lisa), ma anche altri OS che, anche se non abbiamo mai utilizzato né visto, sono altrettanto importanti e hanno segnato la cultura, non solo pop, della nostra società. Stiamo parlando, ad esempio, dei mitici Atari e Amiga fino alla recente esplosione dei device portatili (smartphone e tablet) con la contrapposizione tra i vari sitemi dedicati, prima fra tutte la contrapposizione tra iOSe Android. Soprattutto lo stile flat e minimal, che ci ricordano essere iniziato nel 2010, ha segnato la rivoluzione di un modo di relazionarci e, soprattutto, dipendere dai sitemi digitali.
Le icone segnano, come la moda prêt-à–porter, la musica e altre espressioni popolari, l’essenza più superficiale ma, allo stesso tempo, caratterizzante dei recenti momenti storici. Sono diventate un reperto immateriale (questo sì è un aspetto nuovo) che difficilmente si conserverà per la futura memoria. E ai nostri posteri della nostra epoca paradossale forse non riusciremo a lasciare in eredità nemmeno un emoji che piange dal ridere.